Freni a dischi pneumatici

Serie 0452: Tramite l’impiego di elementi dello stesso tipo, vengono composti freni a molle con uno o due dischi. Le versioni monodisco utilizzano dischi interni autoventilanti e risultano, perciò, ideali, grazie all'intenso raffreddamento, per le applicazioni che richiedono un elevato lavoro d’innesto.

Le coppie possono essere ottimizzate alle necessità di impiego, modificando opportunamente il numero delle molle di spinta. La capacità termica del freno può essere sensibilmente incrementata, prevedendo la ventilazione forzata che si realizza soffiando l’aria di raffreddamento assialmente al freno. La versione a tasselli è particolarmente indicata per le macchine che funzionano in condizioni dinamiche impegnative o che comportano considerevoli momenti d’inversione.

Il ridottissimo momento d’inerzia della parte interna (dischi e mozzo di trascinamento) ed il minimo volume d’aria richiesto per l’azionamento del cilindro, consentono elevate frequenze di innesto e tempi di reazione molto ridotti. Di norma vengono montati sull'estremità dell’albero. Tuttavia si addice anche per il montaggio con albero passante. Il collegamento si può realizzare con linguette o con calettatore.

Accoppiamento d’attrito: ghisa/rivestimento. organico in forma di segmenti o di tasselli.

Alimentazione dell’aria: tramite introduttore rotante sulla frizione; statica sul freno, direttamente nel cilindro non rotante.

Impiego: questi freni a molle sono particolarmente adatti per le applicazioni più gravose nella costruzione di macchine in genere come, p. es., presse per stampaggio a caldo, per imbutitura profonda, cesoie volanti, presse tranciatrici veloci, presse per bulloneria, ecc.; ovvero quando si richiedano elevate coppie con bassi momenti d’inerzia e ridotti tempi di reazione oppure notevole capacità termica e lunga durata del rivestimento d’attrito.

Serie 0422: Freni a molle per funzionamento a secco. Questi freni di sicurezza a dischi multipli sono costruttivamente identici ai freni della serie 0-022 dove, però, il comando di apertura per vincere la spinta delle molle, anziché essere idraulico, è pneumatico ed il funzionamento è esclusivamente a secco.

La buona ripetibilità d’intervento, unitamente alle caratteristiche di robustezza generale ed al mantenimento delle prestazioni del rivestimento d’attrito organico, contraddistinguono questifreni.

Esecutivamente si distinguono in due versioni: con o senza funzione di centraggio tra l’entrata e l’uscita; su entrambe è prevista la possibilità dello sbloccaggio di emergenza del freno in mancanza di energia.

Accoppiamento d’attrito: acciaio/rivestimento organico

Alimentazione: statica sul cilindro non rotante.

Applicazioni: nella costruzione di macchine in genere con azionamento pneumatico o per applicazioni di sicurezza come, p. es., nelle macchine per estrazione mineraria.

Serie 0415: Freni a molle per funzionamento a secco. Questi freni di sicurezza a dischi multipli utilizzano un rivestimento d’attrito sinterizzato speciale per funzionamento a secco. Si possono utilizzare sia come freni statici che come freni con funzione dinamica. Le caratteristiche peculiari sono: ingombri ridotti, assenza di manutenzione e, in opzione:

  • microinterruttore per il controllo di posizione del freno
  • apertura d’emergenza tramite leva manuale di sbloccaggio o viti incorporate
  • elettrovalvola di comando montabile direttamente sul freno

Accoppiamento d’attrito: acciaio/rivestimento sinterizzato speciale per funzionamento a secco.

Alimentazione: statica sul cilindro non rotante.

Applicazioni: per forma e dimensioni sono principalmente destinati come freni di sicurezza per motori elettrici oppure da montare sull’estremità di alberi di riduttori o di macchine in genere.

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